Gli effetti degli steroidi non alchilati sul fegato

Steroidi non alchilati

Molti individui commettono l’errore di pensare che, poiché gli steroidi iniettabili non sono progettati per “sopravvivere” al processo metabolico epatico di primo passaggio, ciò significa che sono completamente sicuri per l’organo e che non è necessario proteggere il fegato.

Leggendo le nostre precedenti sezioni, dovresti già avere un’idea del perché la fiducia nel fatto che gli steroidi iniettabili siano completamente sicuri per il fegato è mal riposta.

La chiave per capire perché sta nelle funzioni del fegato, che è progettato per elaborare e filtrare il sangue. Quando iniettiamo composti anabolizzanti, questi entrano direttamente nel flusso sanguigno.

Ciò significa che diventano parte del contenuto del sangue e, come qualsiasi altra cosa, devono essere processati dal fegato. Per questo motivo, concludere che non c’è alcun rischio per il fegato non ha alcun senso scientifico o biologico.

È come per l’alcol: può presentarsi in forma liquida, ma alla fine l’alcol che consumiamo deve entrare nel flusso sanguigno, che a sua volta significa che deve entrare nel fegato. Come può uno steroide iniettabile fare eccezione a questa regola? La risposta sincera è che non potrebbe.

Ci saranno sempre dibattiti sul perché e sul come della MODALITÀ di lavorazione degli iniettabili rispetto agli orali, ma alla fine la conclusione realistica è la stessa: il fegato deve gestirli, quindi potrebbero avere un effetto dannoso.

Qual è l’effetto? Questo, come per gli orali, è in relazione alla potenza del prodotto.

È proprio sulla forza del prodotto che dobbiamo considerare un altro punto: molte persone ritengono che gli iniettabili siano più “deboli” in termini di capacità pericolosa perché sono “diluiti” in un liquido.

Basta vedere la differenza di dosaggio tra orali e iniettabili per capire che c’è qualcosa di fondamentalmente sbagliato in questo concetto.

I prodotti iniettabili sono sempre dosati a un livello molto più alto rispetto a quelli orali, a volte più di dieci volte. Sebbene il winstrol rappresenti un’eccezione in quanto è identico sia in forma iniettabile che orale su base mg per mg, la maggior parte dei prodotti iniettabili deve essere implementata a un livello di diverse centinaia di mg.

In definitiva, la maggior parte dei composti iniettabili non si traduce in un’alternativa orale e sono di natura diversa (ad esempio, non è possibile ottenere il deca per via orale), ma il motivo per cui dobbiamo implementarli a un livello così alto è che stiamo cercando di ottenere lo STESSO livello di potenza del prodotto che otteniamo con una varietà orale.

Potresti aver bisogno di un prodotto più crudo per ottenere quell’impatto, ma alla fine stai comunque ottenendo lo stesso impatto. Almeno così la vedono il tuo fegato e il tuo flusso sanguigno.

Improvvisamente, un prodotto che si suppone più “debole” in termini di mg per mg è esattamente allo stesso livello di una varietà orale per quanto riguarda la forza e il rischio di tossicità, tranne per il fatto che viene elaborato dal fegato solo una volta anziché due. Questa elaborazione una tantum significa effettivamente che il rischio si riduce, ma è importante capire che c’è ancora un rischio: quell’elaborazione “una tantum” è ancora allo stesso livello di uno dei “passaggi” epatici a cui viene sottoposto un AAS orale, anche se una sola volta.

Osserveremo ora le diverse varietà iniettabili e
il loro potenziale impatto sul fegato.

Testosterone (rischio medio-basso):

Il testosterone è un popolare stimolatore di massa e di forza, e la sua classificazione lo colloca nella categoria di rischio medio-bassa; nel complesso, è molto improbabile che l’utente abbia problemi al fegato, a patto che abbia una protezione adeguata.

Masteron (rischio basso):

Questo popolare agente di taglio viene utilizzato dai bodybuilder per asciugarsi in vista della spiaggia o di una gara importante: la sua classificazione lo rende un composto a bassissimo rischio da utilizzare.

Se stai assumendo una protezione per il fegato, è altamente improbabile che nel corso del tuo ciclo si verifichino problemi di qualsiasi tipo legati al fegato.

Trenbolone (rischio medio):

Questo composto è un popolare costruttore di massa magra ed è ampiamente utilizzato sia per il taglio che per la crescita. A causa della natura aggressiva del trenbolone, si guadagna una valutazione di rischio media. Le protezioni ti assicureranno probabilmente di non incorrere in alcun problema, ma alcuni potrebbero comunque sfuggire e presentarsi. I test regolari (come per ogni tipo di steroide) sono la chiave per individuare i problemi (parleremo presto di questo elemento in modo più dettagliato).

Boldenone (rischio medio-basso):

Questo prodotto viene spesso utilizzato per mantenere la massa magra durante il ciclo ed è in gran parte un composto privo di effetti collaterali per quanto riguarda il potenziale estrogenico. Per quanto riguarda i rischi per il fegato, si colloca quasi esattamente nella stessa posizione del testosterone.

La protezione del fegato terrà quasi sicuramente a bada i problemi negativi quando si utilizza questo prodotto.

Nandrolone (rischio medio-basso):

Il Deca viene utilizzato per mantenere la massa in modo efficace (e al limite dello sviluppo) e per migliorare il recupero e la forza. È uno dei composti più blandi in circolazione e non è eccessivamente “duro” per il sistema.

Anche con un grado di anabolizzazione leggermente superiore a quello del testosterone, gli utenti non dovrebbero aspettarsi di incorrere in gravi problemi al fegato se utilizzano una protezione adeguata.

Primobolan (rischio basso):

Utilizzato come mezzo di protezione contro i problemi estrogenici e per mantenere la massa, il primobolan è uno degli steroidi più blandi disponibili sul mercato.

La sua valutazione gli fa guadagnare un posto nella categoria dei prodotti a basso rischio e, grazie alla relativa protezione, è davvero improbabile che tu debba affrontare problemi epatici di qualsiasi tipo nel corso della tua assunzione.

Testosterone (rischio medio-basso):

Il testosterone è un popolare stimolatore di massa e di forza, e la sua classificazione lo colloca nella categoria di rischio medio-bassa; nel complesso, è molto improbabile che l’utente abbia problemi al fegato, a patto che abbia una protezione adeguata.

Masteron (rischio basso):

Questo popolare agente di taglio viene utilizzato dai bodybuilder per asciugarsi in vista della spiaggia o di una gara importante: la sua classificazione lo rende un composto a bassissimo rischio da utilizzare.

Se stai assumendo una protezione per il fegato, è altamente improbabile che nel corso del tuo ciclo tu possa avere problemi di qualsiasi tipo legati al fegato.

Trenbolone (rischio medio):

Questo composto è un popolare costruttore di massa magra ed è ampiamente utilizzato sia per il taglio che per la crescita. A causa della natura aggressiva del trenbolone, si guadagna una valutazione di rischio media.

La protezione ti garantirà probabilmente di non incontrare problemi, ma alcuni potrebbero comunque sfuggire e presentarsi. I test regolari (come per qualsiasi tipo di steroide) sono la chiave per individuare i problemi (presto parleremo di questo elemento in modo più dettagliato).

Boldenone (rischio medio-basso):

Questo prodotto viene spesso utilizzato per mantenere la massa magra durante il ciclo ed è in gran parte un composto privo di effetti collaterali per quanto riguarda il potenziale estrogenico. Per quanto riguarda i rischi per il fegato, si colloca quasi esattamente nella stessa posizione del testosterone.

La protezione del fegato terrà quasi sicuramente a bada i problemi negativi quando si utilizza questo prodotto.

Nandrolone (rischio medio-basso):

Il Deca viene utilizzato per mantenere la massa in modo efficace (e al limite dello sviluppo) e per migliorare il recupero e la forza. È uno dei composti più blandi in circolazione e non è eccessivamente “duro” per il sistema.

Anche con un grado di anabolizzazione leggermente superiore a quello del testosterone, gli utenti non dovrebbero aspettarsi di incorrere in gravi problemi al fegato se utilizzano una protezione adeguata.

Primobolan (rischio basso):

Utilizzato come mezzo di protezione contro i problemi estrogenici e per mantenere la massa, il primobolan è uno degli steroidi più blandi disponibili sul mercato.

La sua valutazione gli fa guadagnare un posto nella categoria dei prodotti a basso rischio e, grazie alla relativa protezione, è davvero improbabile che tu debba affrontare problemi epatici di qualsiasi tipo nel corso della tua assunzione.